La
Genziana fiore della (Fam. Gentianaceae) il cui nome deriva da Gentius re degli
Illiri, vinto dai Romani nel
II secolo A.C. che fu lo scopritore delle sue
virtù. Dioscoride e Plinio ne consigliavano l'uso
contro il morso dei serpenti.
Una
tenera leggenda narra la nascita di questo fiore.
Si narra di un anno, in cui
per lungo tempo non cadde una goccia di pioggia, la terra era riarsa e ferita
da sole e vento.
Sulle montagne viveva una pastorella di nome Genziana, la
piccola vide morire una ad una tutte le capre e le mucche del padre .
Ci fu un
tempo in cui erano state ricche di latte : unica ricchezza di Pietro, il papà
di Genziana. Anche Genziana un giorno si ammalò. Il padre, disperato, rivolgeva
le sue preghiere al Cielo affinchè finalmente qualche goccia di pioggia cadesse
sulla terra, a salvare la sua bimba
Finalmente un giorno apparvero le nubi nel
cielo, dapprima bianche poi si fecero sempre più minacciose, e un lampo e un
tuono annunciò l'arrivo della tanto sospirata pioggia
Ma come raccogliere , la
terra troppo secca non riusciva a trattenere l'acqua che scorreva via, il
pover'uomo non sapeva come fare per raccogliere un po' d'acqua per la sua
piccola
Ecco che ad un tratto prese vita uno stupendo fiore azzurro, aveva
petali larghi e distesi, che a poco a poco si unirono formando un piccolo
bicchiere. Il padre potè così raccogliere l'acqua da portare alla piccola
Genziana che per lui si riaffacciò alla vita, il fiore prese il nome di
genzianella e da allora fiorisce sui pendii della montagna e nei giorni di
pioggia sembra un lembo di cielo.